Anno 137 - Dicembre 2025Scopri di più
Il candelabro del Riccio
Alfredo Pescante

Quando si parla della più pregiata scultura bronzea, tinta d’oro, di Andrea Briosco accolta nella Basilica antoniana – primieramente (1516) al centro del presbiterio, dal 1592 sul lato sinistro dell’altar maggiore – molti non le accreditano la stima che merita, forse perché abbagliati dal magnifico lavoro del Donatello nelle numerose opere che popolano l’altar maggiore. Eppure il monumentale candelabro (foto sotto) ove i frati innnestavano il cero pasquale, alto metri 5,36 compreso il marmoreo piedestallo di Francesco Cola, subito fu esaltato quale capolavoro da committenti e fedeli, lodandolo assai in ogni parte. Al Riccio, soprannome dell’artista nato a Padova nel 1470, figlio dell’orefice milanese Ambrogio, l’opera “condotta con fantasiosità pagano-cristiana” fruttò 600 ducati d’oro... (continua)
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