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Quanto buio di fronte alla morte

a cura della Redazione

Mi sto convincendo che sia inutile pregare perché l’ho fatto per una vita e con tutta l’intensità che potevo fino a qualche mese fa finché mio padre non è morto di covid. Credo che il Signore non voglia ascoltarmi. Credo di essere sola, in balia del caso. E adesso ho molta più paura. Ho la sensazione di essermi sperduta in una grande stanza vuota immersa nel buio più nero, solo buio. M.R. (Torino) Mi associo in punta di piedi e con la massima discrezione al suo sgomento. Nondimeno, mi permetta di contraddirla: non siamo soli, in balia del caso. Siamo esseri mortali con una vocazione di eternità. La morte di suo padre, come la morte di tante persone in questo tempo segnato dalla pandemia ci chiedono uno sguardo più ampio sul mistero della vita di cui la morte fa parte non come una maledizione, ma come un naturale e necessario passaggio. Questo non toglie nulla al dolore della perdita né alla sofferenza della separazione, ma l’amore è ciò che resta per sempre. L’amore per essere fedele alla nostra umana condizione deve mettere in conto la morte, altrimenti la disperazione diventa un virus che uccide la nostra umanità. Il mistero pasquale…

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