Anno 134 - Maggio 2022Scopri di più

Aderisci all'Associazione

Pacifismo non è ingenuità

Fratel MichaelDavide Semeraro

Di fronte a questa nuova guerra, insensata come ogni guerra, le notizie che i giornali e le televisioni ci mostrano ci lasciano ogni giorno più sgomenti. Personalmente, inoltre, rimango molto colpito da come viene delineata la posizione di chi cerca la pace. Sembra che il pacifista sia uno che manifesta con bandiere colorate in piazza, ogni tanto, oppure un utopista, un naïf della storia. Cosa fare per esprimere quanto è profonda, difficile, problematica e coraggiosa la posizione di chi lavora concretamente, ogni giorno, per la pace? G.G. (Torino) I costruttori di pace, come li definisce il Signore Gesù nelle Beatitudini, sono “figli di Dio” (Matteo 5,9). Come tali bisogna testimoniare e lottare per la pace accettando di essere non solo incompresi, ma pure talora derisi. Non basta essere “pacifisti” a livello ideologico: per i discepoli del Signore Gesù essere “artigiani di pace” esige una libertà e un distacco assolutamente disarmati da essere disarmanti. Se è così, non si fa caso a quello che dicono o mal-dicono, ma si cerca di essere fedeli al proprio cuore.

Leggi tutto