Dalla verità scaturisce la giustizia

suor Anna Maria Borghi

«Questo io so: Dio è per me» (Sl 56,10): potrebbe essere stata questa l’esclamazione stupita e grata del padre di Sant’Antonio alla risoluzione del dramma raffigurato nel terzo altorilievo dell’Arca (nella Basilica del Santo a Padova). Esso “fotografa” il momento prodigioso in cui il Santo scagiona suo padre, accusato ingiustamente di omicidio.

Un ragazzo era stato infatti ucciso da rivali e sepolto nella notte nella proprietà di famiglia di frate Antonio. Miracolosamente, pur trovandosi a Padova in quel tempo, lui si fa presente a Lisbona per difendere l’innocenza del padre; lo farà chiedendo che fosse portato direttamente il cadavere del ragazzo.

Questi, ridestato, accusa il vero colpevole del suo delitto: la mano destra del Santo, alzata al cielo per impetrarne la grazia della verità, sembra come risollevare il giovane che pronuncia, al cospetto del giudice seduto in tribunale davanti a lui, il nome di colui che l’ha ucciso, raffigurato all’estrema destra dell’altorilievo, in procinto di fuggire ora che verità è fatta.

(Continua)

Gentile lettore, grazie per aver scelto questo articolo
Ti interessa continuare la lettura? Richiedi copia omaggio della rivista "Il Santo dei Miracoli"

Richiedi Copia Omaggio