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Talenti da far fruttare

Don Carlo Broccardo

Sforando un po’ nel 2021 siamo arrivati all’ultima parabola del Vangelo secondo Matteo. È forse una delle più conosciute o almeno una di quelle che ha influenzato di più la nostra cultura – anche nel caso in cui non la conoscessimo. Basta pensare alla parola “talento”, che proprio a motivo della nostra parabola ha subìto un cambiamento di significato in molte lingue moderne. Anticamente infatti il talento era semplicemente un’unità di misura; più precisamente, nella parabola dice la quantità di denaro che il padrone ha dato ai suoi servi. Poi col tempo è andata a indicare le qualità, le capacità proprie di una persona; basta pensare all’espressione: “quel tale ha talento…”, oppure “non sprecare i tuoi talenti…”; nei palinsesti televisivi sono sempre più diffusi i “talent show”, trasmissioni in cui i partecipanti desiderano mostrare (in inglese: show) che cosa sono capaci di fare (in inglese: talent). Tutto comincia con un uomo che affida a tre dei suoi servi parte del suo patrimonio...


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