Anno 131 - Marzo 2019Scopri di più

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Le scimmie nella barca del re

fr. Luciano Bertazzo

Forse sant’Antonio è riuscito a scorgere questi animali nella sua breve sosta in Africa. Rifacendosi al testo di Plinio, ne traccia un profilo negativo Anni fa girava una battuta: l’uomo discende dalla scimmia e la scimmia... dagli alberi! Le scimmie sono animali della categoria scientifica dei primati a cui apparteniamo anche noi, e in effetti molte cose sono condivise. Il nome generico di scimmia deriva dal greco simòs, che significa “naso schiacciato” ed effettivamente dare della scimmia a qualcuno non è sempre un complimento. Un animale “polivalente” nei suoi rimandi simbolici determinati dalla sua agilità nei movimenti, ma anche dalla sua “dispettosità”. Vi ricorderete l’esilarante scena della danza di re Luigi nel Libro della giungla animato da Walt Disney! Per i cinesi è uno degli animali, il nono, che ritma il ciclo zodiacale. E, a proposito di cinesi, sono proprio loro ad aver clonato, notizia di questi mesi, ben cinque scimmie per poterne studiare eventuali disfunzioni, a partire dall’insonnia. Mi fermo qui, perché il problema è complesso e inquietante per molti aspetti. È più rassicurante, lineare, tornare al tema di questa rubrica ascoltando la voce di sant’Antonio.


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