Anno 131 - Marzo 2019

A Lisbona, in difesa del padre

Alfredo Pescante

Il “miracolo del giovane risuscitato da sant’Antonio” (la terza scena da sinistra nella Cappella dell’Arca) presenta un eclatante esempio della taumaturgia antoniana e della scultura del tardo Rinascimento. Sbozzata da Danese Cattaneo nel 1572, che morì l’anno dopo, la candida lastra fu affidata al ventenne allievo Girolamo Campagnola che la ultimò nel 1577, firmandosi sul marmo e scolpendo in stiacciato il volto del maestro. Ci teneva ad abbellire la Basilica!…

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