Anno 132 - Febbraio 2020

L’altare di Donatello

Alfredo Pescante

Si sarebbe irritato Donatello nel veder così conciato il suo capolavoro realizzato a sostituire il trecentesco ciborio gotico! Eppure “il più bell’altare del mondo” doveva esser ristrutturato perché piuttosto fragile, esile e danneggiato. Infatti, a partir dal 1579 Girolamo Campagna ne produce uno nuovo con le stesse statue. Nel 1591 altro intervento che lascia al loro posto solo tre bronzi, e un ulteriore occorre nel 1651. Nel 1895 Camillo Boito…

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