Anno 131 - Aprile 2019
Il marito collerico
Alfredo Pescante
Smettila di brandire in aria quel pugnale che già ha trafitto al petto l’irreprensibile tua consorte! Lascia cader a terra la micidiale arma che nulla è capace di risolvere e procurerà a te solo grande rimorso nella vita!». Così paiono ancor gridare dalla scena del secondo bassorilievo, nella cappella dell’Arca, i tre personaggi vicini al cavaliere toscano, facile all’ira anche dinanzi a un’ingenua risposta della paziente moglie. Due nerboruti lo…
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