Anno 133 - Maggio 2021Scopri di più
Asma bronchiale: non trascuriamola
Rosabianca Guglielmi

L’asma è una malattia cronica che coinvolge i bronchi: le due ramificazioni della trachea che portano l’aria dentro e fuori dai polmoni. La mucosa che riveste i bronchi si infiamma producendo un eccesso di muco denso; i muscoli della parete si contraggono, per cui si riduce il diametro rendendo difficoltoso il passaggio dell’aria: questo è il sintomo principale dell’asma. L’asma è prevalentemente diffusa nei giovani, ma può insorgere a qualsiasi età, colpisce in media il 5% degli Italiani e quasi il 10% dei bambini. A questi vanno poi sommati tutti quei casi in cui il soggetto è malato senza saperlo (i sintomi vengono sottovalutati, anche se ricompaiono periodicamente). L’importante in ogni caso è diagnosticare l’asma quanto prima possibile: le cure esistono, sono efficaci e consentono al paziente di condurre una vita normale. Fra i fattori di rischio ci sono quelli individuali (iperreattività delle vie aeree, ereditarietà, che incide per il 30-60%, reflusso gastroesofageo, sesso, obesità, emotività) e quelli ambientali (irritanti chimici, gas di scarico, polveri, fumo di tabacco, sbalzi di temperatura o umidità, sforzi fisici, pollini, derivati degli acari, peli di animali, agenti sensibilizzanti come il lattice, inquinamento atmosferico, infezioni delle vie respiratorie, alcuni farmaci, vita in ambienti chiusi). Una…
Leggi tutto
English
Français
