Anno 132 - Dicembre 2020Scopri di più

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... agli uomini, amati dal Signore

Don Livio Tonello, direttore

Nella stesura del nuovo Messale in lingua italiana sono state apportate alcune modifiche nelle parti recitate e cantate dall’assemblea. Una di queste la si trova nell’Inno del Gloria nei riti iniziali della Messa. Al posto di “e pace in terra agli uomini di buona volontà”, troviamo ora “... agli uomini, amati dal Signore”. Una differenza che non passa inosservata e che non è solo questione di stile. Letta nella luce del Natale ci ricorda il motivo della venuta di Dio nel mondo. Nel suo infinito amore il Padre invia il Figlio e lo dona all’umanità. E lo dona a tutti: buoni e cattivi. Non solo a coloro che dimostrano “buona volontà”, retta intenzione, desiderio di bene. Ma a tutti tutti! Perché tutti sono amati dal Signore, santi e peccatori, retti e malvagi. È questo ancora una volta il messaggio sconvolgente dell’evento dell’incarnazione. Una verità che ci disturba, ci inquieta, forse ci fa anche arrabbiare perché Dio sembra essere troppo buono. Qualcuno ha visto nella pandemia un castigo dell’Onnipotente. Papa Francesco nella sua ultima enciclica, Fratelli tutti, al n. 34, dice che «non si tratta di una sorta di castigo divino», ma è «la realtà stessa che geme e si ribella».…

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