Anno 132 - Aprile 2020Scopri di più

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Tornare a fiorire

Germano Bertin

Ho visto un fiore. È sempre una sorpresa: vedere come tornano a fiorire i prati. Constatare come ciò accada dopo che tutto sembrava essersi spento e ammutolito, da lungo tempo. Poi, tutto ricomincia: in modo inevidente, nel silenzio, nel segreto. Persino quasi improvvisamente. Un giorno, mentre tutto scorre uguale all’oggi di ieri, l’aria suggerisce che è successo qualcosa. Apri gli occhi, alzi lo sguardo, cerchi un segnale dall’alto, intorno, lontano, e inaspettatamente si alza dal basso, da vicino: una luce fresca e sottile, vivace e leggera, diversa e inimitabile. E tutto sembra assumere un senso e una destinazione diversa. Si ricomincia. Come quando alla stazione dei treni riconosci finalmente il volto della persona attesa, e tutto sembra andare al posto giusto. Cosí accade con il prato, quel prato che torna fiorito: ogni primavera. Finalmente diventa possibile tornare ad abitare spazi che apparivano definitivamente vuoti e attraversare quel tempo che, fino a poco prima, sembrava scivolare via troppo veloce e inarrestabile. E si fa strada, soprattutto, una voglia indicibile di andare, affrontare, attraversare, annusare, assaporare, gustare, indossare quella luce di vita che arriva da quel prato in fiore. «Voglio che ogni giorno, anche l’ultimo – aveva dichiarato Ermanno Olmi, regista e…

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