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La reggia del postino

Elide Siviero

Sono rimasta molto colpita dalle immagini di un curioso edifico, il Palais ideal, costruito alla fine dell’Ottocento da un postino francese di nome Ferdinand Cheval, che rappresenta un particolare esempio di architettura naïf e che attirò la curiosità di artisti illustri come André Breton o Pablo Picasso; l’uomo ha impiegato 33 anni a costruirlo ad Hauterives, a sud-est della Francia, tra Lione e Grenoble. Dal 1969 questo stabile è considerato “monument historique”: monumento nazionale di Francia. L’origine di questa curiosa opera architettonica risiederebbe in un episodio che il suo autore raccontava. Un giorno inciampò in una pietra dalla forma particolare e cadde rovinosamente. Egli raccolse la pietra e le diede il nome di pierre d’achoppement: pietra d’inciampo. Scoprì che il terreno ne conservava molte altre dalle forme simili; si mise a collezionarle sistematicamente, formando una vasta raccolta che in seguito lo portò a costruire, da vero e proprio architetto autodidatta, il suo palazzo ideale. Così, durante il suo consueto itinerario di postino, Cheval era solito raccogliere pietre e riporle nelle tasche o nella borsa a tracolla che portava con sé. Poi, senza avere nozioni né di architettura né di costruzioni, iniziò nel 1879 la realizzazione di un buffo palazzo, senza…

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