A che santo votarsi?

Fratel MichaelDavide Semeraro

Attendo tutti gli anni l’invio del Calendario antoniano, che poi prontamente appendo in casa, e che viene a ritmare il succedersi dei giorni. A differenza di altri anonimi calendari mi piace ritrovare ogni giorno l’indicazione del santo festeggiato, occasione a volte per andare a rileggermi la sua vicenda o per richiamare alla memoria proverbi, feste o consuetudini a lui collegati. Ma qual è il criterio con cui viene stabilito il giorno di venerazione di un santo. E chi lo decide? A.M. (Bolzano) Normalmente il giorno in cui si ricorda un santo è quello del suo “dies natalis”, vale a dire il giorno della sua “nascita al cielo”. Tenendo conto che fino a san Martino di Tours i santi erano tutti martiri, la data è quella del loro martirio. Attualmente a decidere la data è il Vescovo di Roma, il Papa. Talora si sceglie un giorno diverso. Ad esempio per papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli) che è morto il 3 giugno, nel quale si celebrano già i Martiri d’Uganda, il giorno della sua memoria è stato fissato all’11 ottobre, giorno in cui si aprì (nel 1962) il Concilio Vaticano II da lui indetto.