Anno 134 - Giugno 2022Scopri di più

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Il grande dono della libertà religiosa

Don Giulio Osto

L’anno 313 è molto importante nella storia del cristianesimo. Infatti per tre secoli i credenti in Cristo dopo la sua morte e risurrezione vissero in un contesto storico-geografico nel quale era assente la libertà religiosa. L’editto di Costantino, detto anche editto di Milano, aprì l’epoca della possibilità di credere e non di essere obbligati ad appartenere a una religione prefissata. Credere in Cristo, dunque, dopo il 313 non era più illegale, ma era permesso dallo Stato.

Purtroppo, nel 380 l’imperatore Teodosio I insieme agli imperatori Graziano e Valentiniano II concluse questa stagione rendendo il cristianesimo religione di Stato con l’editto di Tessalonica. Dal 380, insomma, si poteva essere solo cristiani, mentre chi seguiva altre esperienze religiose diventava illegale...

 


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