Anno 135 - Giugno 2023Scopri di più
Carpaccio ritorna a Venezia
Paola Curzu
In questo mese di primavera potremmo recarci a Venezia per entrare nelle splendide sale dell’appartamento del Doge in cui spiccano i soffitti dipinti e intagliati, i monumentali camini di marmi dai ricchi e raffinatissimi decori scolpiti, i fregi pittorici e gli stucchi. In questo meraviglioso contesto sessant’anni dopo la grande mostra monografica dedicata a Vittore Carpaccio si rende nuovamente omaggio a questo grande artista con un’esposizione a cura di Peter Humfrey con Andrea Bellieni e con Gretchen Hirshauer, in collaborazione con la National Gallery of Art di Washington.
L’artista nacque a Venezia intorno al 1465 da Piero Scarpazza, mercante di pellami, e cambiò poi il suo cognome in Carpaccio frequentando gli ambienti umanistici della città. Il suo stile così unico e originale non ci dice in quale bottega si sia formato, ma venne sicuramente influenzato da Gentile Bellini, da Giambellino (Giovanni Bellini), da Lazzaro Bastiani e da Antonello da Messina con il quale quasi sicuramente entrò in contatto... (Continua)
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