Anno 134 - Aprile 2022Scopri di più

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A scuola di preghiera

Fratel MichaelDavide Semeraro

Ricordo quando, molti anni fa, si erano diffuse in alcune diocesi le “scuole di preghiera”. Erano, per noi giovani, dei bei momenti con il sapore del vero incontro con Dio attraverso la meditazione su qualche libro della Sacra Scrittura; erano poi anche dei momenti di condivisione con i fratelli. Ora non ci sono più, che io sappia. Sembra quasi che siano “passate di moda”. Non trova?

L.S. (Livorno)

Faccio parte della generazione post-Conciliare che ha vissuto le esperienze da lei evocate. Non so se sono “passate di moda”, ma sicuramente non sono tra le esperienze più “gettonate” visto che forme più devozionali sembrano rispondere maggiormente alle esigenze di quanti, anche tra i più giovani, si accostano alle nostre realtà parrocchiali e di movimenti. Nel cammino che la Chiesa ha intrapreso in queste settimane sulla spinta di papa Francesco che desidera una Chiesa sempre più evangelica, sarebbe non solo bello, ma pure assai importante riattivare questi spazi di ascolto cordiale della Parola di Dio racchiusa nelle Sacre Scritture per assumere lo stile del Signore Gesù e coltivare un’immagine di Dio misericordiosa e gioiosa.