Papa Francesco: “ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio”

“La rinascita dell’umanità è cominciata dalla donna. Le donne sono fonti di vita. Eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo. Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna”.

Lo ha detto Papa Francesco nella messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nell’ottava di Natale e nella ricorrenza della 53ª Giornata mondiale della pace. “Dal corpo di una donna è arrivata la salvezza per l’umanità: da come trattiamo il corpo della donna comprendiamo il nostro livello di umanità.

Quante volte il corpo della donna viene sacrificato sugli altari profani della pubblicità, del guadagno, della pornografia, sfruttato come superficie da usare. Va liberato dal consumismo, va rispettato e onorato – ha aggiunto -; è la carne più nobile del mondo, ha concepito e dato alla luce l’Amore che ci ha salvati!

Oggi pure la maternità viene umiliata, perché l’unica crescita che interessa è quella economica”. Per il Papa, “ci sono madri, che rischiano viaggi impervi per cercare disperatamente di dare al frutto del grembo un futuro migliore e vengono giudicate numeri in esubero da persone che hanno la pancia piena, ma di cose, e il cuore vuoto di amore”.