Europa: Mattarella, le sfide odierne “reclamano” che sia “capace di esercitare la propria influenza”

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“La storia ci chiama a un’ora di responsabilità. L’aggressione russa all’Ucraina, il barbaro attacco di Hamas contro Israele, la spirale di violenze che si è perseguita, la destabilizzazione che rischia di coinvolgere l’intero Medio Oriente – per restare soltanto nell’area del Mediterraneo allargato – reclamano un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza. Un Continente capace di testimoniare con convinzione i propri valori di pace, di cooperazione, di rispetto dei diritti delle persone e dei popoli”.

Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento nel corso della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al merito del lavoro” ai Cavalieri del lavoro nominati il 2 giugno scorso. “L’Europa si è data traguardi ambiziosi, punta a divenire il Continente più verde, più sostenibile, più equo anche sul piano sociale, dandosi il 2050 come traguardo per la neutralità climatica”, ha proseguito il capo dello Stato, evidenziando che “è una sfida che il sistema produttivo italiano ha già raccolto, consapevole che le ricadute positive riguarderanno tutti e ciascuno, con l’ambizione di essere alla testa dei processi di innovazione e non fra coloro che si attardano con lo sguardo rivolto all’indietro”.

Mattarella ha poi ricordato che “una recente indagine dell’Istat ha rilevato che, nel 2023, le pratiche e le azioni di sostenibilità, promosse dalle imprese, sono in crescita. Tanto sul piano della tutela ambientale e degli standard ecologici delle produzioni, quanto sul piano della responsabilità sociale, attraverso investimenti in sicurezza, in welfare aziendali, in miglioramento dei luoghi di lavoro. Segnali incoraggianti, che indicano una direzione”.

 

Alberto Baviera
Agensir - Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica