Associazione Universale di Sant'Antonio e Banco Alimentare

In queste settimane di grave crisi sanitaria, l’Associazione Universale di Sant’Antonio ha deciso di sostenere l’attività deI Banco Alimentare in Lombardia e in Veneto come sempre in prima linea nell’attività di recupero delle eccedenze alimentari e nella distribuzione gratuita alle strutture caritative sui territori.

L’emergenza attuale ha richiesto che all’operatività ordinaria del Banco Alimentare, si affiancasse in queste ultime settimane un’attività di supporto a progetti ed iniziative straordinarie. Grazie alla collaborazione con Comuni e Protezione Civile, sono stati aperti alcuni hub temporanei sui territori e si sono attivati volontari delle Associazioni e operatori nei diversi Comuni. In questo modo si cerca di dare assistenza alimentare a un numero crescente di persone e famiglie ora più che mai in difficoltà.

Da oggi e fino alla fine dell’emergenza sanitaria, l’Associazione Universale di Sant’Antonio sosterrà il Banco Alimentare per far fronte ai costi logistici di recupero e di distribuzione di 420.000 pasti a persone e famiglie con bambini in povertà attraverso le strutture caritative sui territori. Ogni EURO donato consentirà di coprire i costi logistici di 21 pasti.

Sarà possibile contribuire con donazioni nostro dal sito:

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indicando come causale Emergenza Covid19.

Contribuisci anche tu a far fronte all’emergenza con un gesto concreto che arriverà a numerose persone e famiglie in difficoltà.

Con poco si può realizzare molto!

Donazioni Emergenza Covid 19 - Detrazione del 30% per le donazioni fino a 30mila euro per le persone fisiche e piena deducibilità per le imprese.

Per le erogazioni liberali in denaro e in natura legate all'emergenza Covid 19  effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche in favore di fondazioni, associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro e enti religiosi civilmente riconosciuti spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Per le erogazioni liberali in denaro e in natura  legate all'emergenza Covid 19  effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133 e cioè  le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità' pubblica o da altri eventi straordinari anche se avvenuti in altri Stati, per il tramite di fondazioni, di associazioni, di comitati e di enti sono deducibili dal reddito d'impresa integralmente e non sono soggetti all'imposta sulle donazioni.