Vangelo della Domenica - 17 agosto 2025

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

Dal vangelo di Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Un fuoco che non si spegne
Nel tempo estivo si accendono tanti roghi che distruggono ettari interi di vegetazione. Per la maggior parte sono causati dall’uomo per vendetta o per interessi economici. Tante forze sul campo sono impegnate per lo spegnimento con grande dispendio di energie. Apparentemente anche Gesù con la sua parola sembra porsi dalla parte dei piromani. Vorrebbe accendere un fuoco sulla terra, ma l’intento risulta problematico. Nessuna azione iniqua, perché il fuoco di cui parla è quello dell’amore del Padre che stenta a divampare nel cuore degli uomini. Guerre e conflitti portano un altro fuoco che distrugge e annienta. La divisione nasce dallo scontro tra chi cerca di fare il pompiere nel portare l’acqua del bene e chi vuole avvantaggiarsi con la fiamma della violenza. E noi da che parte stiamo?

 

Credit immagine: Rembrandt, Testa di Cristo, particolare, 1648 ca., Museo Statale di Berlino – Wikimedia Commons.