Una memoria che è pietà umana e anche testimonianza

Il giorno dei Defunti è giorno di grandi pensieri, di memoria. I nostri cari defunti dal cielo continuano a prendersi cura di noi. Il legame non è spezzato. È una memoria che “è una pietà molto umana: dai morti noi abbiamo ereditato la vita”, diceva papa Paolo VI all’Angelus del 2 novembre 1975, proprio in occasione della Commemorazione di tutti i defunti.

Da loro abbiamo ereditato la nostra civiltà, la nostra libertà. Sono la nostra tradizione e sono il nostro legame anche con la fede. È un legame esistenziale che non si rompe, cambia solo il modo di essere insieme a loro come ha ribadito papa Francesco in una delle sue udienze. Dai nonni molto spesso abbiamo imparato a pregare. Da chi ci ha preceduto abbiamo imparato ad affidarci alle parole del Vangelo o abbiamo ereditato la devozione per un Santo.

I nostri cari che ci hanno lasciato hanno tracciato una strada. Questo percorso spesso si arricchisce di alcune stazioni, delle piazzole di ristoro occupate da figure che non hanno un legame di sangue, ma verso le quali proviamo una forma di affetto, una devozione, generano in noi un senso di stupore per come hanno vissuto la loro vita. Sono esempio per rettitudine, umiltà, per gli insegnamenti che hanno lasciato.

Persone che sono state veri testimoni di Gesù. Da San Francesco, per il quale in questo mese di ottobre ricorre la festa, al nostro sant’Antonio, ma anche figure vicine all’Associazione, come il fondatore dell’Associazione Universale di Sant’Antonio, don Antonio Locatelli che tanto ha fatto per chi era in difficoltà e la cui bontà d’animo resta come preziosa eredità. A questi grandi nomi possiamo aggiungere anche i tanti zelatori che in silenzio, da soli o in gruppo, si sono adoperati per la diffusione del culto di sant’Antonio dedicandosi anche con perseveranza alle Opere di carità dell’Associazione.

Ai fratelli e sorelle che ci hanno preceduto, ai Santi, possiamo rivolgerci sempre, senza timore di non essere ascoltati o compresi. L’esempio di chi ci ha preceduto ci aiuta a individuare con più accortezza la strada per essere testimoni. La tradizione, l’esempio ci guidano nella nostra missione. Il ricordo, la memoria sono fondamenta solida per costruire la nostra fede.

 

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