Testimoni e annunciatori di Gesù risorto

Come le donne, le prime ad incontrare Gesù risorto, «anche noi siamo chiamati a incontrarlo personalmente e a diventare suoi annunciatori e testimoni», vivendo la gioia pasquale e liberati da paura e tristezza. È l’invito che il Papa rivolge ai cristiani al Regina Coeli del Lunedì dell’Angelo. «Ciò che umanamente era impensabile è avvenuto», ricorda il Papa: la risurrezione di Cristo, infatti, costituisce «l’avvenimento più sconvolgente della storia umana, che attesta la vittoria dell’Amore di Dio sul peccato e sulla morte e dona alla nostra speranza di vita un fondamento solido come la roccia». Il Papa è tornato anche a manifestare vicinanza al popolo dello Sri Lanka, colpito nel giorno di Pasqua da una serie di attacchi, e ha condannato questi «atti disumani, mai giustificabili».

La riflessione del Papa parte dal Vangelo: Ci farà bene andare con il pensiero al sepolcro vuoto di Gesù. Le donne, piene di timore e di gioia, stanno partendo di corsa per andare a portare la notizia ai discepoli che il sepolcro era vuoto; e in quel momento Gesù si presenta davanti a loro. Esse «si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono». Lo hanno toccato: non era un fantasma, era Gesù, vivo, con la carne, era Lui. Gesù scaccia dai loro cuori la paura e le incoraggia ancora di più ad annunciare ai fratelli ciò che è accaduto.

Tutti i Vangeli mettono in risalto il ruolo delle donne, Maria di Magdala e le altre, come prime testimoni della risurrezione, e le prime a annunciare che Egli è vivo, sottolinea, ancora, Papa Francesco mentre gli uomini, intimoriti, erano chiusi nel cenacolo.

Oggi, cari fratelli e sorelle, risuonano anche per noi le parole di Gesù rivolte alle donne: «Non temete; andate ad annunciare…» (v. 10). Dopo i riti del Triduo Pasquale, che ci hanno fatto rivivere il mistero di morte e risurrezione del nostro Signore, ora con gli occhi della fede lo contemplano risorto e vivo. Anche noi siamo chiamati a incontrarlo personalmente e a diventare suoi annunciatori e testimoni.

 Gesù risorto cammina accanto a noi. Egli si manifesta a quanti lo invocano e lo amano. Prima di tutto nella preghiera, ma anche nelle semplici gioie vissute con fede e gratitudine. Possiamo sentirlo presente pure condividendo momenti di cordialità, di accoglienza, di amicizia, di contemplazione della natura.

E in questa settimana, in cui si prolunga la gioia pasquale della Risurrezione, anche dopo la recita del Regina Coeli, Papa Francesco ribadisce l’invito a cogliere «ogni buona occasione per essere testimoni della gioia e della pace del Signore risorto».

 

(Debora Donnini - Vatican News)