Questa preoccupazione è fatta propria anche da persone speciali. Non per se stesse ma per altri. Queste persone sono le “zelatrici” e gli “zelatori” che si fanno promotori delle attività dell’Associazione Universale di S. Antonio nel loro territorio. Cosa fanno? diffondono la rivista “Il Santo dei miracoli”, raccolgono le adesioni, sollecitano le donazioni, inviano il tutto in sede. Attualmente sono attive 19 in Italia (Treviso, Bergamo, Viterbo, Reggio Calabria...) e 12 all’estero (Canada, Australia, Argentina...). È un servizio prezioso per diffondere la spiritualità antoniana e per raccogliere contributi per la distribuzione del pane quotidiano. È un servizio umile, appassionato e coraggioso, che merita grande riconoscenza. È una briciola di bene ma di grande significato e aiuto concreto. A loro va un sentito ringraziamento con l’auspicio che altri possano adoperarsi per essere promotori delle finalità dell’Associazione.
Lo zelo per S. Antonio si traduce in zelo per il pane a favore degli ultimi della fila.