Vangelo della Domenica - 16 novembre 2025

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

Dal Vangelo di Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

Tempi bui?
Le notizie riportate dalla Tv e dai giornali non sono rassicuranti. Sono principalmente evidenziate le notizie di tragedie, di violenze, di guerre, di reati... Bisogna aspettare le informazioni sullo sport o sulla moda per sentire qualcosa di buono o quantomeno di diverso. “Non vi terrorizzate”, dice Gesù. Sono fatti sempre accaduti nella storia. Che non significa diventare indifferenti e superficiali, ma cogliere ogni evento con la giusta considerazione. Il cristiano ha una prospettiva finale che getta luce sul presente; ha una buona notizia sulla quale contare e i profeti di malaugurio non vanno ascoltati. Le sorti dell’umanità sono nelle mani degli uomini che però devono agire secondo giustizia e cercare di vivere nella fraternità. Sarebbe tutto molto semplice se si desse più valore alle persone che non alle pietre destinate a crollare.

 

Credit immagine: Carl Heinrich Bloch, Il discorso della Montagna, particolare, 1877, Museo di Storia Nazionale, Castello di Frederiksborg (Danimarca) – Wikimedia Commons.