Vangelo della Domenica - 21 settembre 2025

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

Dal Vangelo di Luca
«Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?»

Disonestà o fedeltà?
Sempre provocanti e lucide le affermazioni di Gesù per scuotere le coscienze. Nella vita ordinaria è richiesta coerenza e onestà. Nelle piccole cose si rivelano il carattere, l’animo e le intenzioni di una persona. E quello che facciamo in vita è una carta di identità di chi siamo che ci permetterà di accedere al Regno. Ricordando che le cose di questo mondo, come per esempio la ricchezza, non sono il fine ultimo ma sempre un mezzo per vivere. La disonestà nell’utilizzo dei beni ci squalifica come cristiani ma anche come cittadini perché l’etica del Vangelo favorisce una buona convivenza civile, la sussidiarietà e lo sviluppo del bene comune.

 

Credit immagine: Marinus van Reymerswaele, Gli esattori delle tasse, particolare, anni 1550, Museo delle Belle Arti di Nancy (Francia) – Wikimedia Commons.