Solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo
Dal Vangelo di Matteo
Gesù disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa».
Indistruttibile
Nelle cose di questo mondo nulla è per sempre, nulla è eterno. Ma nelle cose di Dio tutto è possibile. Così è per la Chiesa che, pur essendo composta di creature umane, è sostenuta dallo Spirito di Dio. Da duemila anni nessuno è riuscito a distruggere la Chiesa di Cristo nonostante le infedeltà dei cristiani, le inadeguatezze dei responsabili, gli errori commessi. Perché la pietra angolare che è Cristo sostiene e dà sicurezza a tutto l’edificio spirituale. «Io distruggerò la vostra Chiesa», disse Napoleone al cardinale Consalvi. «Maestà, sono venti secoli che noi stessi cerchiamo di fare questo e non ci siamo riusciti», rispose il prelato. La presenza divina, assicurata dalle parole di Cristo rivolte a Pietro («le porte degli inferi non prevarranno contro di essa») fa sì che la Chiesa continui nei secoli come segno di amore, di verità, di speranza.